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SPAGNA

 

 

 

 

 

 

GEOGRAFIA

 

 

 

 

 

 

 

 

La Spagna è per estensione il 4° stato d’Europa, dopo la Federazione Russa, l’Ucraina e la Francia. Confina a nord con la Francia e Andorra, a ovest con il Portogallo e a sud con Gibilterra, dominio inglese. La Spagna è bagnata dal Mar Mediterraneo e dall’Oceano Atlantico. Le città principali sono Valencia, Siviglia, Barcellona e la capitale è Madrid. La Spagna ha un territorio in gran parte montuoso. In Spagna le pianure sono molto rare e non occupano un vasto territorio; i fiumi sono per lo più a carattere torrentizio: l’Ebro, il Guadalquivir, il Duero,il Tago e la Guadiana. Il clima varia di zona in zona. La catena montuosa più famosa della Spagna è la Cordigliera Centrale, che è formata dalla Sierra de Gredos e la Sierra de Guadarrama, le quali dividono la Meseta Settentrionale, o Vecchia Castiglia,  e Meseta Meridionale, o Nuova Castiglia. Il suolo della Spagna è suddiviso in un 11,8 % di terreno improduttivo, 28,8% di boschi, 22,9% di prati e pascoli e 36,5% di coltivazioni. Le Isole Baleari comprendono Ibiza, Maiorca, Minorca e Formentera.

 

ECONOMIA

Il punto di partenza dello sviluppo economico spagnolo si deve alla fine della dittatura franchista e all’apertura verso i mercati esteri. La Reconquista Economica è una delle più sorprendenti e veloci tra i paesi industrializzati del mondo. Il boom economico vero e proprio è relegato tra la fine degli anni novanta e il 2007, mentre sta subendo forti cali dall’inizio del 2008 fino ad oggi,soprattutto per quanto riguarda il settore edile.
La Spagna oggi giorno è considerata l’ottava potenza economica mondiale.

La spagna divide la sua economia in:

Settore primario (7%): l'agricoltura,I grossi investimenti e la meccanizzazione hanno portato il settore ad una crescita costante. Non aiuta di certo la varietà del territorio spagnolo a volte non sempre idoneo alla coltivazione.
Le coltivazioni più importanti sono costituite da cereali, ortaggi, tabacco, cotone. Molto interessante la coltura delle viti (da cui si ricava un ottimo vino che da alcuni anni sta riscuotendo particolare consenso: è il terzo in ordine d’importanza a livello mondiale) e quelle dell’ulivo, ma anche degli aranci fatti crescere nelle zone del sud sulle tipiche colline della campagna iberica. Molto importanti per l’economia ortofrutticola sono le colture nell’Almeria, produttrice di frutta e verdura esportate in tutto il mondo. Il settore primario però non investe solamente in piantagioni ma anche in allevamento di bestiame. In genere si allevano ovini (da cui si ricava la famosissima Lana Merinos ), bovini e suini. In Andalusia è di particolare rilevanza l’allevamento di tori da Corrida.
Anche quello della pesca è un settore particolarmente redditizio. Il mare che costeggia più del 70% dei territori spagnoli dà la possibilità ai pescatori di catturare acciughe,sardine, tonni, ecc., per un mercato molto produttivo, in tutto il periodo dell’anno.

Settore Secondario (29%): questo settore conta tutti i rami dell’industria. L’attività industriale in Spagna è un settore particolarmente rilevante; la siderurgia si colloca soprattutto nei Paesi Baschi, in Catalogna e nelle Asturie. Le grandi città invece sono specializzate soprattutto nei settori di Chimica e Petrolchimica (Madrid), oppure nell’industria alimentare e tessile (Barcellona) e ancora nelle raffinerie petrolifere (Valencia e Cartagena).

Settore Terziario (64%): il vero settore in espansione dell’economia spagnola è il settore terziario. Esso comprende in   primis il turismo internazionale in crescita costante.Molto importante è anche il settore dedicato alla telecomunicazioni e alla tecnologia informatica, oltre che attività bancarie, assicurative e commerciali. Lo sviluppo di questo settore e anche di tutta la base economica spagnola è dovuta all’edilizia ma soprattutto al mercato immobiliare.
La grande fortuna del settore terziario in Spagna si può notare anche dai marchi d’impresa famosi in tutto il mondo; citiamo per esempio il Banco Santander , la banca più grande d’Europa oppure Telefonica, la terza compagnia di telecomunicazioni al mondo. Come non citare infine l’ormai famosissima catena di abbigliamento Zara, che sta aprendo milioni di negozi in tutto il globo.

 

 

RICETTA TIPICA

La paella e un piatto tipico spagnolo per vari motivi:

l’olio è di produzione locale,il riso si coltiva grazie al clima favorevole e la verdura si produce in grandi quantità grazie alla meccanizzazione.

Paella valenciana

1 kg di pollo

500gr di coniglio tagliato a cubetti

250 cl di olio

3 spicchi di aglio tritato

Prezzemolo tritato

250 gr di fagiolini a pezzetti

300 gr di fagioli bianchi

1 peperone verde tagliato a pezzetti senza semi

3 pomodori maturi

600 gr di riso

250 cl di acqua

Mezzo cucchiaino di zafferano

1 peperoncino rosso tritato

Sale                                

Preparazione:

Versare l' olio nella pentola (la “paella”),quando l olio sarà caldo aggiungete il pollo e il coniglio,poi fateli dorare. Nel frattempo sbollentare i pomodori,togliere la buccia e tagliarli a tocchetti. Aggiungere i fagioli,fagiolini e peperoni e farli soffriggere. Successivamente aggiungere il prezzemolo, l aglio,il peperoncino e i pomodori. Mescolare e aggiungere  l' acqua.

Fare cuocere a fuoco lento per circa 15 minuti. Versare il riso e lo zafferano alzando la fiamma a l massimo per i primi tre minuti,poi abbassarla e continuare la cottura per altri 15 minuti.

Buon appetito a tutti!

Bailando - Enrique Iglesias
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Adorazione dei magi,Diego Velàquez.

1619,museo del Prado,Madrid

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